L'avventura di Double Dragon inizia del 1986, poco prima del lancio di Nekketsu Kôha Kunio-ku. A Kishimoto Yoshihisa vennero in mente alcuni dettagli che avrebbero potuto migliorare l'esperienza di gioco, tra cui un dettaglio semplice ma, oggi, ovvio, mai pensato fino a quel momento in altri picchiaduro: la possibilità di utilizzare l'ambiente o un'arma lasciata cadere da un avversario direttamente contro di lui. Inizialmente Kishimoto Yoshihisa pensò di creare un seguito a Nekketsu Kôha Kunio-ku in cui incorporare queste idee, dato che non potevano essere incluse nel gioco originale. Purtroppo, il presidente di Technos Japan, Kunio Taki, fece notare che ci sarebbero potuti essere problemi con il lancio internazionale del gioco. A causa di questo, e considerate le idee sviluppate da Kishimoto Yoshihisa , il presidente di Technos Japan propose un diverso miglioramento: il gioco cooperativo. Da allora, il 20 luglio 1986, l'anniversario della morte di Bruce Lee, venne annunciato il progetto Double Dragon, basato su tre rivoluzionari principi:
- gioco cooperativo a due giocatori;
- la possibilità di raccogliere e utilizzare le armi del nemico;
- la possibilità di lanciare oggetti raccolti all'interno del livello contro i nemici.
Kishimoto Yoshihisa era un grandissimo fan di Bruce Lee e dei suoi film, e volle rendere il gioco veramente interattivo, copiando le idee nate nel cinema di quegli anni. Double Dragon, diversamente da Nekketsu Kôha Kunio-ku segue la logica di una sceneggiatura cinematografica: il giocatore si muove da una scena all'altra in maniera logica, per poter mettere in luce la storia di Double Dragon. I protagonisti, interpretati dai giocatori, sono Billy e Jimmy, e dovranno salvare Marianne (o Marian, a seconda del paese in cui è stato distribuito il gioco), rapita dai Black Warriors.
Double Dragon ottenne un enorme successo e resto nelle classifiche dei giochi arcade per 15 mesi, decisamente un record se rapportato al singolo mese di Kunio-Kun: Regenerate.